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| Un interessante articolo di Valerio Caprino.
COME ROVINARE LA SERIE D: PORTE CHIUSE E DIVIETI Da ieri come sempre ho iniziato la ricerca di foto relative all'ultima giornata di Serie D, da poter inserire nel Canale whatsapp. Poche foto questa settimana. Il perché? Facile, troppe gare a porte chiuse, troppi divieti. Davvero troppi. Provvedimenti che di fatto stanno rovinando quello che a mio avviso è il campionato più affascinante in Italia, che mette di fronte grandi e blasonate realtà ad altre meno note. Piccole frazioni o piccoli comuni che sfidano i capoluoghi. Migliaia di spettatori che in certi casi affollano gli stadi. Poi però da qualche settimana a questa parte ci sono continue restrizioni che impediscono ai tifosi più appassionati di essere vicini alla loro squadra del cuore. Una vera e propria ingiustizia. Tra problemi burocratici mai risolti, amministrazioni comunali poco efficienti, e divieti causati da episodi successi 20 anni fa, ogni settimana assistiamo a troppi casi come questi avvenuti ieri:
Romana - Ostiamare (porte chiuse) Anzio - Nuova Florida (porte chiuse) Sassari Latte Dolce - Nocerina (vietata agli ospiti, o meglio solo 10 biglietti concessi) Fano - Sora (vietata agli ospiti) Riccione - L'Aquila (vietata agli ospiti) Matera - Casarano (vietata agli ospiti) Paganese - Angri (vietata agli ospiti) Manfredonia - Fidelis Andria (porte chiuse) Barletta - Martina (porte chiuse) Gallipoli - Altamura (vietata agli ospiti) Cassino - Flaminia (porte chiuse)
E probabilmente ne ho dimenticata qualcun altra.
30 anni fa con gli stadi molto meno sicuri, spesso fatiscenti, e che con la metà della metà dei controlli che ci sono ora, queste situazioni non esistevano.
Oggi sta diventando la normalità. E tutto questo non fa che allontanare ulteriormente la gente dagli stadi.
Un vero peccato.
Ho rubato questa foto all'amico Davide Gallo che ieri era presente al derby di Pagani con il settore ospiti desolatamente vuoto, così come accade per il derby Paganese - Angri da oltre 20 anni.
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