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| CITAZIONE Parla l'allenatore Viscidi:
"Abbiamo meno ragazzi che fanno la differenza. Siamo bravi, intelligenti, formati, sappiamo giocare, ma ci mancano le eccellenze che ti fanno sobbalzare dalla sedia."
"Difetto di formazione.
Nelle giovanili entriamo troppo presto con la tattica e togliamo le giocate che fanno la differenza. Se uno è bravo in uno contro uno, per esempio, si sente urlare dalla panchina 'gioca semplice!' o 'gioca col compagno!'.
Così si entra in un contesto correttissimo dal punto di vista collettivo ma che appiattisce il talento. Su 55 Paesi d’Europa l’Italia è sotto la media dei dribbling tentati e ancor più sotto su quelli riusciti. Da noi la soluzione di tutto è sempre la tattica, oserei dire che siamo troppo preparati. Ed è una cosa che inibisce il singolo."
Le parole di Maurizio Viscidi, il coordinatore delle giovanili della Nazionale Italiana, a Sportweek.
Ci vantiamo della nostra tattica mentre disintegriamo il talento.
In Italia c'è chi dà più importanza alle parole di chi sta fuori dal campo piuttosto che all'inventiva di chi è in campo.
Per poi urlare "Non ci sono più i Del Piero, i Totti, i Baggio..."
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