CITAZIONE (Granatasiamonoi @ 19/2/2024, 09:29)
CITAZIONE (NELCUORENELLAMENTE @ 18/2/2024, 17:47)
Il Nardò non c'è più.
Il sogno promozione diventa sempre più chimera, le certezze si sgretolano.
Basta un'onesto Gallipoli per frantumare un progetto calcistico faraonico.
Non facciamo più gol, manco su calcio da fermo.
Prendiamo sempre gol da calcio da fermo.
La formazione iniziale è sempre la stessa, cambi al regime alimentare non sono previsti.
Poveri di idee, poveri di spirito, poveri noi.
Vittime della povertà del calcio moderno?
Dell'incapacità di vedere il mondo da un'altra prospettiva?
L'unica vittima accertata è il nostro entusiasmo mortificato da due mesi senza calcio degno di questo nome.
Vince chi sbaglia meno o chi osa o chi vuole vincere ?
Per il momento vincono gli altri e noi ci guardiamo le unghie.
pagelle???? ieri abbiamo toccato il fondo vergognosi proprio..... alta marea......
Abbozzare una pagella ieri, facendo prevalere l'oggettività degli eventi senza farsi influenzare dall'umore nero, per me era impossibile. Alex non c'è riuscito e ha scatenato il malcontento con una pagella con pochi contenuti tecnici ma con tanto giustificato livore. E' come pretendere che Ragno faccia una sostituzione prima del Mr avversario o che tenti di vincere la partita schiodandosi dal suo dogmatico 3-5-2.
Impossibile.
Trovare il peggiore fra i peggiori, o il migliore fra i peggiori non è un compito facile e per me improponibile.
Mi è rimasto impresso l'atteggiamento di rassegnato fatalismo dopo il gol subito, come se fosse inutile lottare contro i mulini vento e invece era solo un gol subito. Nel calcio i gol li prendi e li fai, il nostro problema è che non li facciamo più, non proviamo a farli, non proviamo soluzioni diverse dall'ordine costituito.
Fra i peggiori ci metterei Danna, riuscito nell'impresa di sbagliare tutto quello che gli capitava fra i piedi e di farsi ammonire per proteste su un calcio d'anglo a nostro favore.
Fra i peggiori Dambros, se gli togli la profondità diventa inutile e snervante.
Fra i peggiori De Giorgi che quando decide di giocare come due anni fa diventi ottimista perché capisci che nella vita può capitarti di peggio.
Fra i migliori ci metto Gentile, l'unico che ha cervello, gambe e voglia collegate. Anche lui viene devastato dall'onda grigia e si perde nell'immenso vuoto che c'è.
RAGNO? La squadra in campo la mette lui, l'allena lui. I risultati se vengono attraverso il non gioco ti tengono in vita, se non arrivano la bufera ti travolge. E ieri è stata veramente una domenica bestiale.
Il campionato non è ancora perso ma ci stiamo mettendo d'impegno per distruggere tutto.