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| Chi pensa alle collette e chi pensa alla Lega Pro CITAZIONE Foglia Manzillo: "Col Nardò fatto il massimo. Virtus? Mi farebbe piacere"
Un campionato con qualche alto e basso, ma che ha visto comunque il Nardò protagonista. Il club pugliese, arrivato quinto nella stagione regolare, è stato eliminato ai play-off di Serie D dal Trastevere dopo una partita rocambolesca e finita ai supplementari.
Per discutere di questo, ma non solo, TUTTOcalcioPUGLIA.com ha intervistato in ESCLUSIVA l'ormai ex tecnico granata Antonio Foglia Manzillo: "Quinto posto il massimo possibile? Beh, vista la partenza ed il precampionato credo proprio di sì. Il Nardò in estate è stato per ventiquattro ore in Lega Pro, poi non se n'è fatto più nulla. Ai nastri di partenza si è presentata una squadra che nelle prime giornate si è dimostrata non all'altezza della situazione. I ritardi portano a questo, abbiamo stretto i denti fino a dicembre. Poi il ds Corallo è stato bravissimo a reperire tanti calciatori funzionali al nostro progetto ed abbiamo fatto un girone di ritorno fantastico, collezionando gli stessi punti dello scorso anno e facendo il record di vittorie esterne".
Quanto amaro in bocca ha lasciato la sfida col Trastevere ai play-off? "Tanto, perchè trovato il vantaggio la gara si era messa su binari favorevoli. Senza l'espulsione, l'impressione era che ormai la partita era indiizzata verso l'1-0. Noi ci siamo abbassati, il Trastevere ha effettuato tanti cross e al 93' è arrivato il pareggio. Ormai è acqua passata, ma c'era tanto rammarico: sul campo meritavamo di passare".
Si sono messi in luce tanti calciatori, tra questi Patierno. Su di lui tanti club di Lega Pro: è pronto per il salto di categoria? "Diciamo che molto spesso c'è il timore di andare a prendere un calciatore dalle serie inferiori ed a mio avviso è un errore. Tanti allenatori e calciatori sono pronti per la categoria superiore e credo che Patierno sia maturo per dare un contributo in Lega Pro".
Ed il suo futuro? "Stiamo aspettando la chiamata giusta. Sono contento che il lavoro fatto quest'anno è stato apprezzato e notato da tanti addetti ai lavori che, in maniera diretta o meno, me lo stanno riconoscendo. Il sogno e l'obiettivo è ovviamente quello di salire di categoria, ma anche un grande progetto interregionale sarebbe interessante".
Nelle ultime ore è stato accostato anche alla Virtus Francavilla... "In maniera diretta non sono stato chiamato, ve lo assicuro. Se poi la Virtus sta pensando anche a me, mi farebbe molto piacere. Perché è un club in cui ogni allenatore vorrebbe andare: c'è organizzazione, una società seria e la piazza giusta per fare bene".
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