Terreno incolto

Facciamo sta risemina al piu' presto. Vedere quello scempio fa male

Il calcio si gioca sull'erba non sulla plastica

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Leggo interventi molto equilibrati e razionali su quelle che possano essere le soluzioni ma tutte quante queste riflessioni hanno una caratteristica in comune cioè di invocare interventi straordinari quando invece ciò che manca alla nostra città, intesa come amministrazione della cosa pubblica è l'ordinarietà.

Ora senza toccare la sensibilità di questa o delle precedenti amministrazioni, mi pare evidente che ogni struttura pubblica parte con un intervento di costruzione, ristrutturazione, rifacimento per poi perdersi e deteriorarsi nell'incuria, nell'abbandono e nel vandalismo.

Torno sulla questione terreno. Il 17 giugno per la partita della Nostalgia era in perfette condizioni ma già qualche giorno dopo emergevano le prime macchie di deterioramento fino al progressivo inaridimento.
Dov'era il personale preposto alla manutenzione di questo bene pubblico? Quando sono intervenuti e anche inutilmente? Chi doveva avvisare che le cose non andavano bene?

E lo stesso dicasi per la pulizia. Sono anni che gli animali sporcano indecentemente le tribune ma quale misura è stata presa per prevenire? Nessuna.

Non parliamo dello stato di alcuni locali, gradinate e tutto il resto che solo dopo anni ha trovato una soluzione quando con piccoli ritocchi annuali si poteva avere tutto bello e funzionante.

Ora qui stiamo per l'ennesima volta discutendo tra partito dell'erbae partitodel sintetico quando il vero problema è Attenzione per il ben Pubblico vs Menefreghismo e Inerzia.

La prossima volta che si effettua la risemina ci si assicuri che la stessa ditta faccia una regolare manutenzione per tutto l'anno.
Le chiavi dello stadio si danno alle persone che devono prendersene cura in tutti i suoi aspetti non a chi si fa gli affari propri e si trincera nel comodo "non è di mia competenza, cce nd'aggiu ffare iò". Molto neretino.

Il sintetico ha i suoi lati negativi e dev'essere comunque protetto da incuria e vandalismo. Pensa al primo fumogeno che ti possono lanciare tifoserie ospiti o semplici sigarette di incauti spettatori. Necessita cmq di un impianto di raffreddamento e attenta manutenzione.
L'uso intensivo del terreno lascia segni indelebili.

Basta vedere i segni che lascia ogni singolo allenamento. Portieri che pestano per un'ora lo stesso metro quadrato, paletti e sagome infilzati nel terreno, porte mobili trascinate da un punto all'altro, attrezzi da palestra pesanti, ventidue giocatori a fare partitella in un fazzoletto di terreno.
Un terreno sintetico dovrebbe essere tenuto come un santuario.

Sintetico al Polivalente? Dopo una settimana rimarrebbero brandelli.

E domenica sul nostro formidabile terreno si giocherà Galatina - Molfetta