|
|
|
Nella sua bellissima bruttezza, o brutta bellezza che dir si voglia, craulisciatu, insicuro, sporco e fatiscente, è stracolmo. Mancava il calcio globalizzato dai computers e dalle tv dell’era moderna, e ci ulivi cu ti itivi la partita eri scire allu campu a casa e forecasa, altrimenti nisba. E i prezzi in proporzione erano molto più alti di quelli attuali. Benché il calcio di livello superiore, anche allora si perdevano i campionati perché le società non pagavano i tesserati (si veda l’abbandono alla gloria nel 1983-1984). Oggi col cellulare hai tutto il mondo nel palmo della mano. Con un click ti vedi le partite. E massimo rispetto a chi offre questa possibilità. E stare a casa a guardare le partite è molto più comodo e meno dispendioso. Fa parte del mondo moderno. Nessuno può negare che sia il primo elemento di calo di spettatori. Poi vengono le altre ragioni che hai elencato. Io appartengo alla schiera nostalgica: "Forza Toro" lo voglio gridare in faccia a chi indossa la maglia granata a prescindere dalla categoria, dalla classifica e dal risultato.
Proviamo per un attimo a pensare ad un fermo tecnologico, come se la tecnologia si fosse inchiodata agli anni 70-80, e poi ditemi se a Roma domenica saremmo stati gli stessi.
|
| |