Posts written by NELCUORENELLAMENTE

Io sono fiducioso, la squadra c’è, la società c’è, il pubblico c’è, la classifica c’è. Una sconfitta per un calcio di punizione con un unico tiro in porta non può riscrivere la storia di questo campionato. Delusione tanta ma non possiamo vedere con questi occhi quanto fatto fino ad ora e quanto possiamo fare ancora. L’emotività del momento ci rattrista ma non è questa la realtà. Concordo sulla necessità di recuperare Addae e trovargli un posto e sull’apertura a nuove soluzioni tattiche, tipo una punta più Gentile e centrocampo con Addae, Guadalupi e Ceccarini. La sconfitta fa parte del calcio .

Nel girone di ritorno nessuno si sta distinguendo, le grandi viaggiano a ritmi bassissimi. Rari gli over 1,5.
Siamo la squadra che ha fatto più punti.
La qualità del gioco è inversamente proporzionale alla classifica. Il primo non prenderle e il motto ragnesco" vince chi sbaglia meno" sta contagiando tutti.
Si gioca per limitare i danni e speculare sui calci da fermo.
Questo è il calcio delle grandi del giorne H.


DE GIORGI dietro perchè Russo è infortunato

TERNA ARBITRALE Fuori contesto, lascia randellare i nostri ai quali concede i gialli . 4

RAGNO- LATERZA 0-3
In coppa e campionato tre sconfitte su tre.
Non cambia mai modulo, "cussi zacca cussi spiccia".

DAMMACCO Da lui ti aspetti tanto, in porta tira pure ma sembra entrare senza voglia. 6
FERREIRA Evanescente 5
CIRACI Entra subito in partita ma commette un'ingenuità amatoriale sul fallo da punizione. 5
LATAGLIATA SV

VIOLA SV Come sempre
LANZOLLA Fisico e poco più 6
GENNARI Solito cagnaccio, errore fatale sull'armadio rossoazzurro. 5
DEGIORGi Solito Checco, con un più di fortuna poteva fare l'eurogol . 61/2
DI BENEDETTO Esordio casalingo amaro, si propone con continuità e con alterne fortune ma alla fine i cross importanti arrivano dal suo sinistro. In copertura bene. 6 1/2
GENTILE E lui il riferimento agonistico, c'è sempre , sbaglia tanto , corre tanto , lotta tantissimo. 6 1/2
GUADALUPI La sua stella oggi è opaca, soffre la fisicità degli avversari. Zero lampi. 6
MILLI L'ammonizione ad minchiam è un suo marchio di fabbrica, una sua giocata poteva avere risvolti importanti ma viene falciato. Benino 6
CECCARINI E' un generoso, non si risparmia, è ovunque. Di palloni puliti manco l'ombra. 6
DANNA Pallonetto sbilenco, poche giocate alla sua altezza. Esce per sfiancamento.6
DAMBROS Pennellata di Di Benedetto , colpo di testa ad incrociare, palla fuori. Tanta corsa , palloni giocabili quasi nessuno, si perde nella difesa dei giganti . 6

Potevamo dare una svolta al nostro campionato e a tutto il campionato.
Non ci siamo riusciti.
Abbiamo dei limiti in attacco strutturali, che si evidenziano in misura maggiore quando i sostituti entrano senza dare nessun segno di vitalità. Freschezza fisica e voglia di spaccare il mondo in pochi minuti si trasforma in un impoverimento del settore avanzato, rimpiangendo immediatamente chi è uscito anche se ha dato il massimo.
Manca una punta che sia forte fisicamente e abile di testa. Problema che avevamo lo scorso anno, che non abbiamo risolto quest'estate e neanche a dicembre o a gennaio con i prof. Il modulo di Ragno prevede uno sforzo atletico non indifferente e un sacrificio continuo agli attaccanti e alla lunga si sfiancano e perdono lucidità. Abbiamo perso senza meritarlo contro un Casarano molto fisico, aiutato da una direzione di gara che ha privilegiato le mazzate rossoazzurre. Il campionato è ancora aperto, non è stato compromesso niente.
Spero che il disfattismo, di cui è pregna la cultura calcistica e non del neretino, non prevalga aiutato dalla delusione odierna. Siamo una buona squadra, non siamo la più forte come pensavamo ma che piaccia o no siamo secondi a tre punti dalla prima quando mancano 12 partite. Il contributo dialettico al momento spazia dal "ci salviamo" , al " no mbalimu na lira" , a "ado imu scire cu sti surdati", a "società incompetente" , e non è questo sicuramente il mio. Non affidiamoci alla minuta retorica calcistica per spiegare una sconfitta.
Fa male, malissimo ma non è finita. Non facciamola finire noi per la pretesa di aver ragione a tutti i costi.

Chiacchiere

Indiscutibile il peso “emotivo” di alcune partite. Domenica è una di quelle .

Nessuna euforia, non condivido la storia che saranno decisive le prossime tre gare.
Tutte danno tre punti, bisogna conquistarseli. Il modo con cui arriviamo alla vittoria ha avuto un'evoluzione quantomeno singolare. Prima nulli, poi devastanti, poi cinici fino alle estreme conseguenze. Da zemaniani a trapattoniani nel giro di un mese. La posizione di classifica gratifica e giustifica l'entusiasmo, la qualità del gioco propositivo induce alla sonnolenza, i meccanismi difensivi tendono alla perfezione. Siamo in quarta serie, speculare sulla potenzialità dell'avversario è una possibilità e se la pratica tende ad uguagliare la teoria con questa precisione sognare è possibile. Non credo comunque che questo cambiamento sia voluto da precise disposizioni tattiche quanto dallo stato di forma dei singoli e dalla disponibilità degli stessi. Gli under saranno determinanti per la possibilità di intervenire nella composizione degli undici di partenza. Domenica a Barletta eravamo in una condizione di emergenza e abbiamo trovato e ritrovato risorse indispensabili. Avere più soluzioni nella rosa degli under sarà determinante.

Il campionato si decide nelle prossime 13 partite.
Orizzonte temporale: la prossima partita.
Avversario: non ci interessa , né la posizione in classifica, né il potenziale tecnico, né la forza del blasone o il numero dei tifosi avversari.
Rispetto per tutti. Consapevolezza della propria forza.

Il gol lo facciamo
Creiamo le azioni da gol e le sciupiamo
Non subiamo perché ci mettiamo nelle condizioni di non subire
L'anomalia statistica e calcistica è che un attacco Dambros, Ferreira, Dammacco e Danna ha in Guadalupi il suo goleador con sei reti.
Se vinciamo il campionato finiamo nei libri di storia del calcio

BARLETTA
Pubblico, in tremila nonostante il campionato indecoroso.
Contestazione civile e di stampo fiabesco. 8
BITETTO Non convoca Caputo e Mancarella, la qualità non gli garba. 4
SQUADRA Imbarazzante, nel confronto con gli avversari traspare la netta differenza del concetto di squadra. 3

Quanto talento in una sola foto

RAGNO Una giornata in curva, una partita con il cellulare in mano.
Ha il delicatissimo e improbo compito di sostituire Russo e Ceccarini, gli under senior che non avevano saltato una partita, Lo fa sacrificando il centrocampo per la difesa. La sua squadra non ha cedimenti, zero sbavature, reagisce alle avversità con personalità e conquista una vittoria dal sapore dolcissimo. LEADER MAXIMO 8