Posts written by NELCUORENELLAMENTE

Pagelline torride
VIOLA E' il portiere che abbiamo inseguito per tutta l'estate. Quello che esce e blocca la palla, quello che tra i pali le prende tutte, quello che non si fa mai sorprendere. 7
GENTILE Ritorna al gol dopo una vita e lo fa con una galoppata di 70 mt. Apre le danze e si dimostra vivo anche se utilizzato con intermittenza. 6 1/2
DANNA-DAMMACCO Sembrano cellule dormienti, ma quando si svegliano piazzano assist letali. Uomini di qualità, senza gli infortuni avremmo avuto una prospettiva diversa, Simone da centrocampo prova ad imitare Maradona, prende la traversa. Brillano 7 1/2
DAMBROS Ritorna dopo un mese di infortunio, piazza uno scatto dei suoi su assist perfetto di De Giorgi, brucia l'avversario e segna dopo una vita. 7
RIA NZUZI GIORGIO E' un 2007, inizia la stagione con gli allievi, viene promosso con la juniores, il mr lo nota lo convoca e lo porta in panchina. Il suo sorriso illumina il Cilento.
GUADALUPI Ordinaria amministrazione senza sbavature 6
LANZOLLA-GENNARI- Qualche spiffero nonostante il caldo torrido 6
DE GIORGI Inizia con qualche sbavatura di troppo, si riprende e piazza un assist da fare invidia a Gaetano Dammacco 6 1/2
CECCARINI NINO D'ANGELO goleador 7
CIRACI' Non è stata la sua migliore interpretazione 6
DI BENEDETTO Come Guadalupi 6

Il Nardó gioca, vince, soffre un pochettino, diverte, si diverte e segna tre gol, non succedeva da Rotonda, esattamente un sogno fa. Contro una Gelbison tecnicamente valida e agonisticamente in vacanza ,brillano le giocate di Danna e Dammacco , la coppia gol che non segna ma fa segnare . Il Matera regola la Fidelis e ci piazziamo al terzo posto in solitaria compagnia. Sugli spalti presenti i genitori degli alunni , non tutti, chi lavorava non è potuto venire. Corposa presenza delle forze dell’ordine. Sul finire del primo tempo fumo di rimando in campo . Qualcuno accendeva le ramaglie per pulire il giardino. Caldo torrido , posto incantevole, impianto incastonato nel cuore del Cilento con il mare da un lato e le montagne dall’altro . Mancano tre partite difendiamo queste terzo posto .

Il Nardò vince, soffre, diverte, si diverte e rifila cinque " purpette cu l'agghiu mprucinutu" ai brindisini che a pieni polmoni respirano l'olezzo dei play out.
Goleada storica, mai prima ne avevamo regalati cinque ai figli di Insanguine.
Il Gravina stende il Matera e definisce in maniera quasi certa la griglia play off, l'obiettivo ora è conquistare il terzo posto e giocare almeno la prima in casa.

Pagelline
Viola Parate decisive, non determinano il risultato ma almeno un paio di interventi sono notevoli 7
Addae Quando esce si capisce quanto è importante. Pur limitandosi al normale è fondamentale 6 1/2
Lanzolla E' in buone condizioni e dirige il reparto senza grandi concessioni agli avversari. Fanno più paura le traiettorie condizionate dal vento che i i biancoblu. 6 1/2
De Giorgi E segna sempre lui, e segna sempre lui, e segna sempre lui. Sciolto 7
Danna-Dammacco La coppia dorata del Brindisi scintilla al primo caldo stagionale. Giocate pregevoli e gol pregevolissimi. Quanti rimpianti ma ora regalateci il terzo posto 7 1/2

Edited by NELCUORENELLAMENTE - 7/4/2024, 23:38

Che bello di sabato,
per chi non lavora .

I bilanci comunque si fanno a fine stagione

Altamura, squadra mediocre e Loiodice superstagione. Contro di noi due gol su rigore. E basta.
Martina, campionato sopra le righe con giocatori di spessore pescati nell'eccellenza.
Andria, cambiata nel mercato di riparazione con due esoneri sul groppone. Rosa importante.
Nardò, troppe occasioni perse e peccato originale macchia indelebile. Sulla carta l'organico più forte, in campo i numeri dicono che in fase realizzativa siamo deficitari. Annata che ricorderemo a lungo.
Casarano, partito senza i soliti titoloni di regina indiscussa del mercato estivo si è ripreso il tutto a dicembre. Organico di altissimo livello. Il più completo di tutti.
Matera, undici titolare di livello. Non ci ha mai creduto e a dicembre non si è irrobustita.

La telecronaca di oggi ha picchi di altissima filosofia calcistica.
Caressa-Bergomi due molecole nell'universo

Edited by NELCUORENELLAMENTE - 17/3/2024, 22:52

Sessanta minuti discreti ed un gran gol di De Giorgi, poi ampio ricorso alla bassa cultura calcistica, patrimonio di tutti, dalla Champions alla terza categoria, con copiose perdite di tempo e il Toro torna alla vittoria dopo due mesi.
Il tunnel è ancora lungo, la luce ancora non si vede ma una lucina di speranza, sia pure intermittente, si è accesa. La difesa tiene, forse con l'aiuto dell'arbitro, il centrocampo rivede un Guadalupi finalmente a livelli accettabili, l'attacco conferma la sua annata disgraziata.
Pagelle televisive :
De Giorgi Segna un gol che i cronisti anni 80 avrebbero definito eurogol e sfodera una partita da Top come sa fare.
E' uno che riesce sempre nel suo intento: quando decide di giocare lo sa fare, quando decide di farsi odiare(calcisticamente) ci riesce.
Oggi ha sfoderato il meglio. Continua cosi 8
CiIRACI' E' uno che sa giocare da senior e per farlo deve giocare con più continuità, ha sfiorato il gol con un bolide sotto l'incrocio che meritava sorte migliore 6 1/2
GENNARI- LANZOLLA In copertura hanno vita facile contro i nessuno del Bitonto, si fanno infilare sul gol annullato. 6
DANNA-FERREIRA Simone gioca di esperienza ma dovrebbe affidarsi alla sua tecnica per brillare. Michel è lontano da una condizione accettabile. 5
GUADALUPI Spostato nel suo elemento naturale si muove con maggiore naturalezza e sicurezza. Di giocate nobili neanche l'ombra ma è una chiara fase di inversione dopo la discesa. 6 1/2
ENIAN Gioca di punta e non disdegna il corpo a corpo. E' vivo, da preferire a chi non lo è
MARIANI In campo dopo una vita
COSTANTINO Contava vincere mettendoci l'anima. In questo ci è riuscito. Pensavo preferisse Mariani a Gentile e Gentile a Ferreira. Dopo un mese il materiale a disposizione dovrebbe conoscerlo meglio e al netto di infortuni e squalifiche ora ci aspettiamo qualcosa in più. Qualche vivo in più non guasterebbe. 6 1/2
Telecronaca Se il tenore della dialettica calcistica è lo stesso che guida le scelte tecniche neroverdi, meritano la retrocessione. Ho tolto l'audio per rispetto alla mia persona.

Il campionato lo abbiamo buttato nel cesso.
Non è una sensazione, è certezza.
Ognuno si scelga l’omicida preferito.
Ora abbiamo due possibilità : continuare a guardare nel cesso o guardare al futuro.
Io vorrei alzare la testa sperando in un presente dignitoso in attesa del futuro.

Se a fine stagione Ferreira non sarò stato pagato potrà fare vertenza e i suoi diritti saranno rispettati. Nel frattempo ci godiamo le sue prestazioni.

Alex dopo Gallipoli:
Gioco involuto da mesi. Ma qualcuno non se n'è accorto.
Difesa di pupi di presepio, attaccanti fantasma, a centrocampo si gira a vuoto.
Non da oggi.
Alternative di gioco inesistenti. E parliamo di Serie C.
RAGNO: 4. Da due mesi non c'è gioco ma lui non se n'è accorto.
Alex dopo Casarano:La sconfitta di oggi ha origini lontane.
La qualità e la quantità di gioco prodotta dal Nardò da Palma Campania in poi è poca roba.
Si creano occasioni da goal col contagocce per non parlare della cronica sterilità degli attaccanti.
Non possiamo pensare di vincere un campionato puntando su una palla goal su calcio piazzato realizzata o subita.
Col Barletta e l'Andria la butti dentro, con la Paganese e il Casarano ti va storta.
È questa la via per vincere? E la superiorità di una potenziale capolista in che cosa consiste?
Ragno dice che il campionato ormai è entrato in questa fase di equilibrio ma non ci dice con quali armi vincere le partite.
E se queste armi ce l'abbiamo.

Mio pensiero e poi chiudo con questa storia usando un termine dialettale nostro che riassume questa vicenda in maniera perfetta: "m'ha sbotizzatu".
Ragno è un tecnico di primo livello, carattere fortissimo, difficile se non impossibile da gestire.
Conosce il mondo dilettantistico benissimo è un grande trascinatore ed un eccezionale comunicatore.
Quest'anno ha sbagliato, tanto.
Per me il principale responsabile della nostra classifica e del fallimento.
Ognuno la pensi come vuole.

Confine definito

Sarcasmo pro Ragno.
Il confine tra passione per il granata e per le proprie idee diventa sempre più indefinito.

Pagelle random
GENNARI
L'unico vivo 7
ADDAE Esce lui sparisce il Nardo, e lui adesso gioca molto al di sotto del suo standard. Ottimo in difesa, ottimo lottatore, quasi assente in fase di proposizione. 7
CELLAMARE Rientra dopo la bocciatura di Ragno. Non demerita. 6
DAMMACCO I calci di punizione per la testa di Gennari sono una sentenza. Tolto quello il nulla 5
DANNA L'impegno c'è, la precisione no. Da lui ci aspettiamo tantissimo e le attese in questo 2024 sono state tutte vane 5 1/2
COSTANTINO Prova il 4 3 3, il vestito che era stato cucito quest'estate in fase di campagna acquisti. Il coraggio non gli manca, gli uomini si.
Ci sono molti gusci vuoti, troppi, per rimediare alle mancanze attraverso il modulo. Dopo l'uscita di Addae poteva togliere un attaccante e mettere Mariani. Non ha il tempo di rimediare l'errore che già pareggiamo. 5 1/2

Nardo' e Martina offrono uno spettacolo triste.
Il fortissimo vento non ha dato scampo e di gioco se ne è visto poco e niente.
Il pari interrompe la serie di quattro sconfitte consecutive ma non sveglia il Toro dal torpore, con forti tratti depressivi, che lo ha travolto dalla fine del girone di andata.
L'unica risorsa spendibile è la punizione di Dammacco e il colpo di testa di Gennari.
Altro non ci è dato.
Il calcio è un gioco semplice; fase difensiva, fase propositiva, conclusione a rete.
L'ultimo fase, in questo 2024 a Nardò, non esiste.
Ci ha rimesso le penne Ragno e ora si sta scornando Costantino.
Gli estimatori di Ragno continuano la loro battaglia, tutto molto triste.
Come la partita di oggi.